Come già negli anni precedenti, anche nel 2018 si impone il
trand del matrimonio en plain air. Sempre più coppie , infatti, scelgono di svolgere il ricevimento del
grande giorno immersi nella natura per sfruttare al meglio le opportunità
offerte da questo tipo di location.
Analizziamo però ora i pro e i contro di questa scelta.
Organizzare il banchetto di nozze in un giardino di una
villa, in un antico casale ,in un bosco
o in una spiaggia è sicuramente una scelta particolarmente suggestiva e
l’atmosfera sarà particolarmente coinvolgente anche per i vostri ospiti.
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L’unico inconveniente sta nella variabilità metereologica:
non potendo gestirla con molta facilità ,l’unico consiglio che possiamo darvi è
di scegliere una location che presenti anche un “piano b” ossia che, oltre ad
avere un bel giardino, abbia un luogo chiuso con ambienti belli e accoglienti
per poter spostare all’ultimo minuto il ricevimento all’interno e che possa
contenere tutti i vostri invitati.
Ricordatevi,inoltre,che i mesi migliori per i matrimoni
all’aperto sono maggio,prima metà di giugno e settembre in quanto i mesi
centrali dell’estate potrebbero essere troppo caldi e creare problemi ai vostri
ospiti( meglio evitare qualche colpo di calore o calo di pressione della
nonnina) e , inoltre, sono ricchi di insetti che potrebbero essere non poco
fastidiosi per tutti oltre che ritrovarveli nel cibo e nelle bevande.
Detto ciò, la location all’aria aperta è di per sè incantevole per poter avere un matrimonio
all’insegna del romanticismo.
L’evento
Le foto sono tratte da : Sito ristorante "Avamposto", Pinterest
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